Scegliere il colore giusto per logo aziendale: il primo passo verso il successo

da | Gen 25, 2013 | Branding

In questo blog abbiamo già avuto modo di discutere sull’importanza del brand in un’azienda. Abbiamo detto che il brand è l’insieme di idee, convinzioni, professionalità e aspirazioni che si esprimono attraverso l’utilizzo di un espediente grafico il più possibile persuasivo, efficace e convincente. Attorno alla creazione di un brand con queste caratteristiche ci sono interi team di lavoro, esperti di marketing e di grafica con qualche competenza in psicologia, perché gran parte del lavoro del lancio di un marchio si basa sull’aspetto emotivo di chi riceverà il messaggio.

A questo proposito giocano un ruolo di importanza rilevante i colori scelti nella creazione del proprio logo, o nella scelta di un articolo promozionale o di un gadget aziendale. Ogni tinta comunica sensazioni ed emozioni distinte e, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, è una buona idea sapere di cosa si sta parlando. Partiamo dalle nozioni di base. I colori fondamentali sono cinque: il rosso, il giallo, l’arancione, il blu e il verde poi vanno conteggiati anche i colori neutri che sono il bianco, il nero e i grigi. Ora analizziamo come i colori suscitino nell’osservatore determinati stati d’animo ed emozioni.

ROSSO: è il colore della forza, dell’eccitazione e della virilità, della passione ma anche del pericolo, dell’aggressività e del sangue. Il rosso aumenta i battiti cardiaci ed è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, provocando eccitamento e, nel caso di un brand, la voglia di possedere quel particolare prodotto. Per un’azienda utilizzare questo colore significa comunicare forza, passione, entusiasmo al proprio marchio.

GIALLO: è il colore dell’energia, del calore, della creatività e dell’allegria. Questo colore esprime intelligenza, ottimismo, spinta creativa e innovazione e trasmette una certa gioia e fiducia nell’osservatore e sembra sia in grado di stimolare positivamente le persone indecise e timide. Non a caso molte aziende del campo energetico e alimentare scelgono questo colore per il loro logo aziendale.

ARANCIONE: questa particolare tinta è in grado di riunire in sé le caratteristiche dei due colori precedenti: forza, passione, ottimismo, intelligenza e creatività si uniscono per comunicare vitalità. Tuttavia per aziende che impegnate in certi settori come economia, finanza, assicurazioni non è consigliabile perché non comunica la giusta carica di affidabilità e serietà. È invece particolarmente indicato per coloro che operano nell’ambito del benessere e della salute perché comunica calore, equilibrio ed armonia.

BLU: il colore del relax per eccellenza, molte cose pacifiche, stupende e infinite sono di questo colore in natura. Comunica tranquillità, armonia, affidabilità, autorevolezza e stabilità. Questo colore è in grado di ispirare grande fiducia nelle persone, non a caso molte istituzioni lo utilizzano nel loro brand.

VERDE: il colore più indicato per tutte le aziende che operino nel settore ambientale ed ecologico ma è molto diffuso anche nei marchi del settore energetico o tecnologico. Per molte persone rappresenta freschezza, vitalità, rinnovamento e benessere mentale perché comunica la pace e tranquillità degli ambienti naturali.

NERO: eleganza, charme, discrezione, sobrietà, fascino, mistero. Ecco cosa comunica il nero. Questo colore è molto utilizzato nella moda, nell’abbigliamento, nel settore auto e in quello tecnologico e di norma per prodotti esclusivi e costosi. È indicato se si vuole esprimere forza, potere e fascino.

BIANCO: il colore della purezza e dell’innocenza, ma anche dell’autorevolezza, della sicurezza e dell’innovazione. È il colore giusto per prodotti per l’infanzia, medici e sanitari, per l’igiene personale e bellezza. Meno indicato per i settori economici e finanziari.

Quindi la scelta del colore nel logo, in un articolo promozionale o in un gadget aziendale ricopre un ruolo piuttosto importante che non va sottovalutato perché in ogni cultura i colori esprimono sensazioni ed emozioni diverse che vanno prese in considerazione per non rischiare di comunicare l’idea sbagliata.

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